Per quanto riguarda la Russia, l’economia all’inizio del 2012 ha superato i livelli pre-crisi grazie all’enorme apporto degli investimenti stranieri e al boom dei prezzi delle materie prime. Come dichiarato recentemente dal premier Vladimir Putin, la Russia ha superato pienamente gli effetti della recessione del 2008, 2009 e si pone su un gradino privilegiato per far bene nel 2012. Secondo i dati del ministero dell’Economia, nei mesi di gennaio e febbraio del 2012 il Pil è cresciuto rispettivamente del 4,3% e del 4,8% rispetto agli stessi periodi del 2011. La Russia ha anche un debito inferiore del 15% rispetto al prodotto interno lordo e gli analisti prevedono per il 2012 un deficit dell’1,5% del Pil. Il debito sovrano è classificato da Standard & Poor’s BBB e a livello politico si può notare che il paese può contare su una certa stabilità a seguito della vittoria di Putin alle recenti elezioni presidenziali.